Wednesday, December 30, 2015

UN ORAMAI INSPERATO (ALMENO PER LA SOTTOSCRITTA), MA TANTO AGOGNATO RIENTRO.



Ci sono riuscita. 
Non ci speravo piu', davvero.
Invece, dopo un numero di anni che non voglio, per autentica codardia, precisare, ho deciso di riprendere le fila di un' attivita' piccola, ma che arricchiva la mia giornata di  fresca soddisfazione.
Una soddisfazione che solo le nostre stesse creazioni hanno il potere di regalarci. 
Sono cambiate tante, tantissime cose in questo lungo periodo di assenza dalla rete e se dovessi fare un bilancio non sarebbe esattamente fausto, poiche' purtroppo ho fatto delle scelte sbagliate che hanno profondamente condizionato la sorte della mia famiglia.
C'e' pero', come sempre, qualcosa di positivo anche nei quadri piu' catastrofici. Per me cio' che di buono emerge da questo sfavorevole bilancio e' senza dubbio una forte e rinnovata determinazione, animata da una forza che mi spinge con vigore in un'unica direzione, che fa vibrare l'ago della bussola verso Nord senza distrazioni di sorta. 
E il Nord della mia bussola, oggi piu' che mai, sono i miei 4 figli.
A prestissimo, con una nuova, gustosa ricetta!


Friday, June 8, 2012

NUOVA COLLABORAZIONE


Ultimamente ho registrato una crescita geometrica della mole di lavoro arretrato e quasi mi vengono le vertigini al solo pensiero di doverlo smaltire, ma e' controproducente e sciocco continuare ad attendere, procrastinare o, peggio, dire: "ah! ci penso domani!", sapendo benissimo che domani avremo senza dubbio qualcosa di assolutamente improrogabile da svolgere. 
La verita' e' che spesso ci facciamo un vezzo del pesante carico che rechiamo sulle spalle, e non vogliamo ammettere che ad alcuni degli appuntamenti, che abbiamo ritenuto irrinunciabili e di cui abbiamo lautamente infarcito la nostra giornata, avremmo potuto dire di no.
Ci siamo disabituati quasi completamente a ritagliare degli spazi e dei tempi di inattivita' e cio' ci porta non solo a sottoporre il nostro corpo ad un moto perpetuo, ma a pretendere di svolgere molte attivita' insieme, con il rischio di mandare la mente in corto circuito.
Io pero', quando devo fermarmi, lo sento.
So cosa devo limare e a cosa devo rinunciare se voglio mantenere un livello accettabile di lucidita'.
E lo faccio. Dico: "Fabia, timeout!", anche a costo di trovarmi a dover sgobbare per una settimana di filato.
Qualche tempo fa ho ricevuto una ricchissima campionatura della MAREBLU. E' rimasta in stand by per un po' in attesa del momento giusto. 




Sono rimasta colpita dal vastissimo assortimento di prodotti, che spaziano dai diversi tipi di lavorazione del tonno, alle insalate pronte, ottime per soluzioni pranzo, quando il tempo di mettersi ai fornelli scarseggia. Ventresca, carpaccio e tonno al naturale, sardine, filetti di sgombro e alici, saranno la base delle mie prossime ricette.
Grazie MAREBLU!


BUCATINI ALLE ZUCCHINE E ALICI PER 3 RAGAZZE 3...


Questo e' un primo pensato per le mie amiche dal palato esigente. Non e' niente di complicato, tutt'altro, ma l'insieme dei sapori e l'effetto cromatico risultante sono entrambi estremamente gradevoli.
La spolverata di pangrattato aggiunta in finale fonde gli aromi e esalta la consistenza di questo piatto.

Ingredienti per 3 ragazze

300 g di Bucatini 
3 zucchine piccole di colore verde chiaro, lavate, spuntate e tagliate a mezze rondelle
3 alici sott'olio, drenate
la scorza grattugiata di un limone non trattato
qualche foglia fresca di maggiorana
2 foglie di basilico
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe nero q.b.
2 cucchiai rasi di pangrattato

Soffriggete, in olio extravergine d'oliva, le zucchine in una padella dal fondo antiaderente, lasciate andare fino a che non appariranno dorate sulla superficie e piuttosto morbide. Salate moderatamente. A questo punto unite le alici spezzettate, le erbe, la scorza del limone e proseguite la cottura a fuoco bassissimo per altri due minuti. Scolate la pasta e trasferitela nella padella, aggiungete il pangrattato, un giro di olio extravergine d'oliva crudo e mantecate per un minuto. Al momento di servire offrite del pepe nero, che ci sta divinamente!
Buon appetito!





Friday, June 1, 2012

CHAMPIGNONS, DRIED TOMATOES AND GOAT CHEESE QUICHE


After a long time I'm back in business again. I'm certainly not in a great cooking mood yet, but I'll try and make an effort, because I care for this little virtual space of my own and I don't want to let anybody down.
So here it is. A simple idea for one of those days...


1 sheet of puff pastry
4 eggs
10 champignons, washed, drained and sliced
80 g of fresh goat cheese
5 dried Pachino tomatoes, chopped
4 tablespoons of extravirgin olive oil
4 chopped basil leaves  
60 g of grated parmesan cheese
salt and black pepper


Cook the mushrooms in a large pan with the olive oil and little salt until nice and soft.
Let cool for a while, then add the eggs and beat together. Add in the dried tomatoes, the crumbled goat cheese, the basil leaves, the grated parmesan cheese, black pepper and, if necessary, another sprinkle of salt.
Mix well. 
Place the puff pastry sheet into a round baking tin and pour the mixture in. Cook in a preheated oven at 180 degrees for about half an hour. Serve at room temperature with a simple salad.





Friday, May 18, 2012

VI CAPITA MAI?


Nel senso, vi capita mai di avere dei momenti, anche piuttosto prolungati, di autentica improduttivita'? Che non c'e' verso di cucinare, non c'e' verso di fotografare, di mangiare piatti diversi dal semplice, banale, sconfortante, riso bollito, o - massimo della licenza culinaria - una patata lessa?
E' un periodo in cui il mio appetito e' strano. Forse non mi sono ancora ripresa del tutto dall'influenza e ho spesso nausea, cosa che mi porta a desiderare unicamente cibi sconditi e poco saporiti. 
Insomma, questa situazione, per una persona amante del cibo, della tavola e dei convivi, potete facilmente capire, e' un vero disastro, che dico disastro, e' una sciagura!
Ci si e' messa poi l'emicrania, pero' non di quelle normali, che prendi una compressa di paracetamolo e te la cavi. No! Ci priviamo forse di un mal di testa che non si placa nemmeno con il ketoprofene? Giammai! 
Ieri avrei voluto praticare un foro nel mio cranio per farlo sfiatare. Giuro, l'avrei fatto se avessi avuto la certezza che poi sarei stata meglio! Ma niente, ho avuto uno smerigliameningi incorporato all'encefalo per 48 ore nette. E giu' sforzi da ernia per darmi un tono, per non apparire agli occhi dei miei studenti un cencio slavato e sofferente.
Quindi eccomi qui, a mani vuote, senza fame e senza acquolina in bocca, ma soprattutto senza ricetta. 
Quella, se tutto va bene, ve la proporro' domani.


Friday, May 11, 2012

BUDINETTI ALLA VANIGLIA


Quanto amo il budino alla vaniglia. Non c'e' momento della giornata in cui non sia assolutamente perfetto. Per colazione, per merenda, come dessert. E' sempre graditissimo, cosi' al naturale o con l'aggiunta di frutta fresca di stagione o, perche' no, di qualche goccia di cioccolato.



Ecco la mia ricetta per 4 persone

500 ml di latte intero
4 tuorli
1 stecca di vaniglia 
140 g. di zucchero
1 cucchiaino di amido di mais



Scaldate il latte fin quasi all'ebollizione, incidete il bacello di vaniglia ed estraetene con la punta di un cucchiaino i semini, che aggiungerete al latte caldo.
Sbattete i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais e, a filo, aggiungeteli al latte.
Cuocete a fuoco bassissimo, mescolando continuamente fino a lieve addensamento.
Versate la crema nei vostri stampini, e sistemateli in una teglia dalle sponde alte che avrete riempito con acqua sufficiente a coprire per meta' l'altezza degli stampini stessi.
Cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 25-30 minuti, poi sfornate e lasciate raffreddare prima di conservare in frigorifero.
Servite i budini freschi o a temperatura ambiente.

Wednesday, May 9, 2012

ORECCHIETTE AL CAVOLO NERO E PANNA



I cavoli non sono esattamente la mia passione, ma devo ammettere che utilizzati come base per il condimento di un primo piatto riescono a conquistare anche il mio palato.

Ingredienti per 4 persone

400 g di Orecchiette
400 g di cavolo nero, ben pulito e sbollentato per 5 minuti in abbondante acqua salata
100 ml di panna liquida da cucina
1 peperoncino piccante intero
1 spicchio d'aglio intero
1 ciuffo di foglie di prezzemolo tritato
sale q.b.
pepe nero macinato fresco
parimigiano grattugiato

Dopo aver sbollentato il cavolo, riducetelo in pezzi abbastanza piccoli, poi rosolatelo in una padella con l'olio extravergine d'oliva insieme ad uno spicchio d'aglio e ad un peperoncino. Eliminate l'aglio non appena la sua superficie appare dorata, regolate di sale e proseguite la cottura a fuoco lento per una decina di minuti. Aggiungete la panna e lasciate andare ancora un poco. A questo punto rimuovete anche il peperoncino, che nel frattempo avra' rilasciato aroma e piccantezza a sufficienza.
Scolate le orecchiette e trasferitele insieme a un fondo di acqua di cottura nella padella insieme al cavolo, aggiungete il prezzemolo tritato, una spolverata di pepe nero macinato e abbondante parmigiano grattugiato.