Thursday, September 8, 2011

TORTA DELLA NONNA (MY VERY OWN!)

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Il nostro dolce preferito. Una celebre ricetta creata dal grande chef  toscano Guido Samorini. Un dessert che da anni manda in estasi i palati di tutto il mondo. Dopo tanti tentativi mi vanto di essere arrivata a quella che mi piace chiamare la "mia formula", caratterizzata da una frolla friabilissima e leggera, ottenuta sostituendo lo zucchero semolato con lo zucchero al velo. Vi lascio con piacere gli ingredienti:

Per la frolla:

400 gr di farina
200 gr di zucchero al velo
200 gr di burro
4 tuorli d'uovo
1/2 bustina di lievito vanigliato
la buccia grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale


Per la crema pasticcera
3 tuorli d’uovo
110 gr di zucchero
4 cucchiaini di farina o 5 di amido di mais
½ litro di latte
2 o tre listarelle di scorza di limone
1 pizzico di sale

Per la pasta frolla:
In una terrina abbastanza ampia lavorate insieme la farina, il sale, lo zucchero al velo e il lievito. Unite i tuorli e il burro precedentemente ammorbidito (io lo passo velocemente al microonde).
Impastate non troppo a lungo e fate una palla che avvolgerete nella pellicola e riporrete in frigo dove dovra' riposare per almeno un'ora.

Per la crema pasticcera: 
Lavorate i tuorli con lo zucchero, poi aggiungete la farina stemperata con il latte aggiunto poco a poco (mia nonna mi aveva insegnato cosi'!)

Versate in un tegame con il fondo antiaderente, aggiungete  2 o 3 listarelle di scorza di limone e fate cuocere a fiamma bassa, mescolando sempre con un mestolo di legno fino ad addensamento della crema. Spegnete il fuoco e rimuovete le scorze di limone.
 

Togliete la pasta dal frigo, dividetela in 2 parti, una un poco piu' piccola dell'altra e stendetele entrambe con il mattarello su due fogli di carta da forno oleata. Foderate lo stampo (imburrato) con il disco più grande, bucherellate la pasta con uno stuzzicadenti e copritela con un altro foglio di carta da forno dove sistemerete dei legumi secchi. Mettete in forno caldo a 180 gradi per la cottura cieca (io non salto quasi mai questa fase perche' garantisce una migliore e piu' omogenea cottura della torta). Dopo 8 minuti circa sfornate, riempite con la crema e coprite con il disco di pasta frolla piu' piccolo, infine guarnite la superficie con i pinoli, reinfornate in forno già caldo a 180°  e cuocete per 40 minuti.
Sfornate la torta e lasciatela raffreddare naturalmente. 
Guarnite con altri pinoli e una abbondante spolverata di zucchero al velo.
Generalmente non dovreste preoccuparvi delle porzioni avanzate: raramente gli ospiti non chiederanno il bis, ma sappiate che il dolce si conserva in frigorifero per due giorni.
Da gustare fresca.





4 comments:

  1. Io l'ho provata, sia da ospite che da "collega di fornelli" ed è a dir poco eccezionale! ogni volta che l'ho portata a qualche cena è stata un successone, grazie mille!

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  2. Tesoro, e' un piacere condividere con te i successi! Sai che invece io ho riprovato da poco una tua soup della quale mi desti la ricetta ai tempi di Dublino? Zuppa di pomodoro e pecorino, una bonta'!! L'ho servita con del pane ai cereali e i commensali hanno assai gradito!

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  3. Ma il disco di pasta superiore come lo cuoci??
    E' una frolla che si può usare pure x crostate??

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  4. si elenina, e' la stessa frolla che oramai utilizzo anche per le crostate ed e' formidabile. per quanto riguarda il disco di sopra lo cuocio insieme a tutto il resto!

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